Il ministro confessa: ripensamento sul decreto “tutti promossi” dopo aver ascoltato “Dark boys club”

Abbiamo scoperto perchè il ministro Azzolina ha cambiato idea sul famoso decreto “tutti promossi”. La decisione è avvenuta dopo aver ascoltato l’ultimo album della Dark Polo Gang, “Dark boys club”.

Dark Polo Gang

Gli studenti stavano tutti già festeggiando all’annuncio che sarebbero stati tutti promossi, la decisione del ministro era maturata a causa del lungo periodo di “videolezioni online” provocate dall’emergenza Coronavirus.

A quell’annuncio ragazzi che non avevano mai aperto il libro in tutto l’anno scolastico si atteggiavano già a “migliori della classe”, quando a rovinare tutto è arrivato il secondo l’annuncio: “ragazzi studiate perchè non tutti saranno promossi”

Perchè? Perchè illudere prima i ragazzi e poi dargli la bastonata quasi a fine anno? Ecco svelato il mistero: il ministro Azzolina ha ascoltato l’ultimo album della Dark Polo Gang e scandalizzata per il livello di ignoranza dimostrato da coloro che dovrebbero rappresentare la “gioventù” italiana ha preso la sciagurata decisione.

Non c’è stato verso di farle capire che i nostri ragazzi non sono tutti così, che si tratta solo (fortunatamente) di un eccezione. Il decreto è annullato. Pensate cosa succederà se il ministro dovesse trovarsi ad ascoltare gli FSK… o Young Signorino! Probabilmente farebbe ripartire anche gli studenti delle scuole superiori dalle elementari. Ma non ci vogliamo pensare… Andiamo piuttosto ad analizzare quali sono state le parole che hanno fatto cambiare idea al ministro e cerchiamo di capire se la situazione è davvero così grave.

Cambio pelle come uno snake, mai andato sopra uno skate

Beh in questo caso i DPG dimostrano un ottima capacità di associazione delle idee. Accostano due argomenti perfettamente allineati tra loro. Lo sanno tutti che chi cambia pelle non è mai andato su uno skate. Chiaro.

Gang, gang-gang-gang-gang, gang
Tira su le corna per la Gang
Gang, gang-gang-gang-gang, gang
In Italia solo la Dark Gang (Yah)

Qua invece dimostrano di avere un ottimo e vasto vocabolario. Notate la varietà dei termini utilizzati nella frase: su 25 parole viene ripetuta 14 volte la parola Gang. Ministro… lei deve apprezzare questa capacità lessicale!

Anche Tedua vuole dare il suo contributo nel caso non bastasse il genio della DPG a convincere il ministro:

Non han taciuto mai Mario, senza cappuccio mi ammalo
Prendo un cappuccio macchiato

Notare la bivalenza della parola “cappuccio“. Con quale maestria essa viene usata per esprimere due concetti completamente diversi… Un gesto semplice come prendere un cappuccio macchiato, ma che cazzo vuol dire???  Qua probabilmente la sanità mentale del ministro Azzolina ha cominciato a vacillare.

Tra l’altro: nel cappuccio c’è già il caffè. Che cazzo è un cappuccio macchiato?? Macchiato con cosa?
Ok ricomponiamoci e andiamo avanti.

Poteva mancare un classico come il congiuntivo? Ci pensa il buon Ketama 126:

Sembra che io sono l’esca, il verme

Vabbè troppo facile dai… Lo sanno tutti che si dice “sembra che io sarei l’esca“.

O-o-oro giallo al collo sembra piscio

Facile paragonare l’oro ad esempio al colore dei capelli di una bella ragazza… Davvero troppo facile. Ci avevate pensato voi a paragonare l’oro al piscio?? No! Questa è pura vena poetica.

Ma il vero messaggio lanciato al ministro Azzolina è nella canzone “No stupid“. E’chiaro l’intento già dal titolo, noi non siamo stupidi, tutti credono che lo siamo… che lo siimo.. che lo saremmo, insomma No stupid!
Anche il fatto di dirlo in inglese fa trasparire il senso di internazionalità del messaggio.
Vediamo il testo:

Sto contando, non distrarmi

Ecco appunto, iniziamo dalla matematica. Qui Wayne ci vuole far capire quanto è importante la concentrazione quando si stanno facendo calcoli complicati.

Patek, Amiri, puoi copiarmi

Poi tocca il delicato argomento del “copiare“. Mostrando magnanimità nel concedere agli altri studenti di copiare la sua versione. Auguri.

Mi muovo per moltiplicare

A ridaje con la matematica…

Pensando solo ai numeri
Stronzo non ci superi

Ok, abbiamo capito qual’è la loro materia preferita. Sarebbe stato meglio se fosse stato l’italiano… ma non si può avere tutto.

Ho perso il conto del grano che ho fatto da solo

Ahia… qua si cominciano a perdere colpi…
Ma interviene un altro luminare, Boro Boro che dimostra la sua preferenza per le lingue straniere:

Vorrei farmi una famiglia, fotto madre, madrelingua

E l’educazione motoria che è sempre importante:

Alzo soldi, proprio pesi, fatturi in più paesi

 

Non metterti in ridicolo (No), sul collo ho un chilo minimo (Chilo)
Non voglio un figlio stupido, lo faccio fuori subito (Via)

Ma da un padre come te come farebbe a nascere un figlio stupido?? Impossibile!
Comunque in questa strofa Wayne tocca brillantemente il tema del rapporto tra i genitori e i figli: infatti si assicura di non rifare gli stessi errori di suo padre che pur avendo un figlio stupido non l’ha fatto fuori subito (purtroppo).

In conclusione, cara ministra Azzolina, con questo articolo siamo riusciti a farle cambiare idea??
No eh…

 

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