Aldebaran Records si rompe il cazzo di stampare vinili e pubblica solo su CDr 

Si sa, il mondo della discografia è sempre in subbuglio e le case discografiche sono sempre alla ricerca di nuovi territori da esplorare per penetrare il mercato (e le orecchie) con i propri prodotti.

Visto il blocco del Canale di Suez che ha gravato enormemente sui trasporti a livello mondiale, visto il disastroso incendio che ha devastato Apollo Masters Corp. mettendo in ginocchio l’industria del vinile, Aldebaran Records, l’etichetta nota per pubblicare raffinate edizioni di vinili da collezione, si è rotta il cazzo e ha deciso di pubblicare solo CDr masterizzati. Basta con l’alta fedeltà dei 180 gr., stop ai 7’’ per i collezionisti feticisti, banditi gatefold e artwork della Madonna, ma solo e semplici compact disc.

La nuova linea utilizzerà solo ed esclusivamente CD der cinese sotto casa, copiati con masterizzatore SCSI a velocità di scrittura 2X e completi di scritta a pennarello indelebile nero.

Aldebaran Records, con il supporto di un’agenzia di marketing di Filadelfia (VV), ha pensato anche ai clienti più esigenti ideando due special edition: la prima prevede la tracklist scritta in bella grafia a cura della maestra delle elementari di Deva, mentre la seconda offre le pubblicazioni su CD riscrivibile. Qualora il cliente non fosse contento dell’album scelto, la label si farà carico di ritirare il prodotto e rimasterizzare un nuovo album dal suo catalogo a proprie spese.

Ancora grande riserbo sugli artisti che avranno la fortuna di inaugurare la nuova linea.

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